Il Consiglio d’Istituto

Il Consiglio d’Istituto è quell’organo collegiale regolato principalmente dal decreto 297 del 1994, definito anche “Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione” per le scuole di ogni ordine e grado, che si occupa dell’assetto organizzativo e strutturale della scuola.
Negli istituti del primo ciclo con più di 500 iscritti, il CdI si compone di 19 consiglieri:

  • 8 rappresentanti degli insegnanti;
  • 8 rappresentanti dei genitori;
  • 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA);
  • il Dirigente Scolastico.

In rapida sintesi il CdI riveste le seguenti funzioni:

  • Approva il Programma Annuale e ne verifica lo stato di attuazione
  • Approva eventuali modifiche al programma annuale
  • Approva il Conto Consuntivo sottoposto al vaglio del Collegio dei Revisori
  • Stabilisce l’entità del fondo per le minute spese
  • Delibera sulle attività negoziali del Dirigente
  • Delibera sul regolamento interno, sulla struttura oraria, su questioni relative alla privacy
  • Approva il Piano dell’Offerta Formativa

Tuttavia, la caratteristica sicuramente più rilevante del CdI è di mettere in stretta relazione le varie componenti del mondo-scuola e le famiglie, alla ricerca delle migliori condizioni per il conseguimento degli obiettivi didattici e di crescita dei nostri ragazzi.
Pilastro importantissimo per una proficua ed incisiva azione del Consiglio è il rapporto fiduciario che dovrebbe animare le attività dell’assemblea, con lo scopo di offrire una visuale sì critica, ma libera dal preconcetto, per dare slancio all’azione didattica e per tutelare il percorso di crescita educativa e civica dei nostri figli.

Al Consiglio, si diceva, viene delegata la responsabilità deliberante sull’organizzazione e sulla programmazione delle attività scolastiche, nel rispetto delle competenze del Collegio Docenti e dei consigli di classe, e questo è un altro aspetto rilevante nel panorama generale della scuola di oggi, afflitta dalla carenza di organico, aspramente criticata per modelli didattici ritenuti inadeguati, indicata quale responsabile di una certa lontananza dalle reali necessità delle famiglie.
Noi pensiamo invece che il Comprensivo di Ponte San Nicolò si contraddistingua per la solidità della propria struttura e della propria organizzazione didattica e amministrativa, approdo ideale per le famiglie alla ricerca di una scuola di prim’ordine, dall’infanzia alla secondaria di primo grado, attenta e premurosa coi propri alunni, con dotazioni didattiche e tecniche all’avanguardia, non per presa di posizione bensì per testimonianza diretta.
Ci sentiamo in dovere di tutelare questa realtà del territorio quale vero e proprio caso di successo a livello provinciale se non regionale, risultato del grande contributo delle famiglie e dei loro rappresentanti a tutti i livelli, che hanno e che continuano a credere nell’istituzione scolastica, dando vita e valore a quella che ci piace definire Alleanza Educativa, la quale supera ogni formalismo, ogni patto di corresponsabilità, diventando valore universale nell’interesse di un futuro di opportunità per le nuove generazioni.

Ed è partendo da queste condizioni che la nostra lista si propone e si candida a partecipare al prossimo Consiglio d’Istituto, con l’intento di rappresentare una risorsa aggiuntiva, offrire il proprio patrimonio umano e di competenze individuali, nel rispetto dei reciproci ruoli, affinché l’Istituto Comprensivo trovi ulteriori spunti ed energie per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi e qualificanti per i propri alunni.
Allo stesso tempo, ci prefiggiamo di sfruttare al meglio l’opportunità di partecipazione a questo “osservatorio privilegiato” sui meccanismi che contraddistinguono la quotidianità del nostro Istituto, fornendo ogni spunto e osservazione che possano risultare di complemento per quella che riteniamo essere una gestione dell’Istituto oculata, di buon senso e contraddistinta da una grande puntualità nel raggiungimento degli obiettivi prefissati (vedi Digitalizzazione ed il recente avvio del progetto Erasmus+ sull’onda dell’opera di internazionalizzazione).

Ad una prima occhiata, potrebbe sembrare che alla componente genitori venga lasciato un ruolo marginale nelle pianificazioni scolastiche, se non fosse che l’Istituto si è sempre dimostrato disposto al dialogo, all’approfondimento con le famiglie e i loro rappresentanti, ben disposto nell’organizzazione di apposite serate di divulgazione, di confronto, non sempre corrisposte da altrettanta partecipazione tra le famiglie.
Ed è su questo versante che “Insieme si può” conta di contribuire maggiormente, nell’accrescere l’interesse delle famiglie alla vita del nostro istituto, attraverso la promozione ad una partecipazione serena ma consapevole, stimolando e promuovendo un approccio positivo e costruttivo, cercando di consolidare il consueto ma irrinunciabile cammino di informazione per genitori e simpatizzanti, fatto di serate in presenza, di eventi on line, di canali social e pagine web.
In tutto questo trova ideale collocazione il Comitato Genitori (previsto dalla normativa vigente e citato nel Regolamento d’Istituto, sezione 1.8, art.1), ulteriore occasione di confronto per i genitori, con l’intento di formare una forza complementare che sia di supporto al raggiungimento degli obiettivi e delle finalità dell’agenda didattica, vera occasione di condivisione di idee e proposte che potranno arrivare alla Direzione Scolastica per un’eventuale proposta in CdI.

L’Istituto Comprensivo di Ponte San Nicolò quindi, offre grandi opportunità, offre tutti gli strumenti per la crescita ideale dei propri alunni ed assicura ogni canale di interfaccia con le famiglie ed i loro rappresentanti, a riprova che uniti si può raggiungere non solo il bene primo del benessere e della crescita educativa dei ragazzi, ma anche il grande obiettivo di ritrovarci una grande e solidale comunità educante.